Sebbene il vino sia presente da millenni nella storia delle civiltà più importanti del passato, solo agli inizi dello scorso secolo si è cominciato a prestare attenzione alle possibili proprietà terapeutiche e curative legate ad un moderato consumo di vino.
– I VINI ROSSI
ad esempio, abbassano la possibilità di malattie cardiovascolari, grazie al resveratrolo, un fenolo contenuto nella buccia dell’uva che inoltre esercita anche un’azione antitumorale, antiossidante ed antinfiammatoria, ed è in grado di prevenire l’invecchiamento della pelle. Studi successivi hanno confermato che, il vino grazie al suo effetto protettivo, aumenta la prevenzione delle malattie cardiache.
In dosi moderate, è in grado di favorire una pulizia delle arterie abbassando così il colesterolo cattivo che si deposita in eccesso sulle pareti, prevenendo così arteriosclerosi ed infarti.
– I VINI BIANCHI
contrariamente al pensiero comune, se sono Rifermentati in Bottiglia, possono avere effetti benefici sull’organismo, grazie a due fenoli semplici: il tirosolo e l’idrossitirosolo, che hanno proprietà antiossidanti, cardioprotettive, antimicrobiche, antimicotiche, antidiabetiche, neuroprotettive e antitumorali.
Il vino è uno dei pilastri della dieta Mediterranea come indice di benessere e può costituire davvero una “abitudine salutare” apportando benefici giorno dopo giorno, purché sia consumato con moderazione e soprattutto purché venga ottenuto senza additivi chimici e senza sostanze estranee.